

Bach era un medico e per lui il contatto con i pazienti, poter parlare con loro e valutare le loro patologie e gli stati d’animo era essenziale per fare diagnosi e di conseguenza dare il fiore o il mix di fiori più appropriato per loro.
Una colloquio approfondito per raccogliere tutti i dati e quindi formulare una diagnosi differenziale è indispensabile per consigliare quali fiori utilizzare per il percorso di guarigione.
Anche in questo caso, come per il consulto nutrizionale, è meglio iniziare il percorso in modo tranquillo, prendendosi il tempo necessario e parlandosi di persona, la tecnologia può essere utilizzata in un secondo momento o solo in casi eccezionali.
Il contatto in studio è quindi importante e consigliato a chi voglia intraprendere un percorso personale e “vibrazionale”.