Un nuovo approccio all'auto-guarigione. Fu creata e sviluppata in Inghilterra negli anni '50 dal naturopata e riflessologo inglese Robert St. John (1914-1996) e da lui resa nota dapprima nell'ambiente anglosassone, quindi sul continente europeo ed infine in America e Australia. Robert St.John all'inizio della sua carriera di naturopata si era occupato del 'Metodo Bates per il miglioramento della vista'. In seguito, nel ricercare una pratica che desse risultati più permanenti, si rivolse all'applicazione della Riflessologia. Fu appunto praticando questa disciplina che emerse in lui l'intuizione della “Terapia Prenatale”, nome con cui egli definì inizialmente il suo lavoro.
La sua rivoluzionaria scoperta fu che sul riflesso della spina dorsale nel piede è 'iscritta' la gestazione dell'essere umano – il periodo prenatale – il tempo in cui noi, oltre a sviluppare il corpo fisico, poniamo anche le basi di tutti gli altri nostri aspetti: il mentale, l'emotivo, lo spirituale, le nostre caratteristiche psicologiche, del carattere e del comportamento. Lavorando con un lieve sfioramento sul piede nella zona relativa alla gestazione (il riflesso della colonna vertebrale), si sbloccano tensioni e difficoltà sperimentate nel periodo prenatale, consentendo alla forza vitale di fluire senza intoppi.
Questa disciplina si è dimostrata molto efficace, e non raramente risolutiva, in patologie di vario tipo, incluso l'handicap. Nel caso di bambini con sviluppo ritardato ha avuto degli effetti non facilmente raggiungibili dagli interventi della medicina ufficiale.
Inoltre si è visto – cosa di non poco conto - che, affiancata a cure di qualsiasi altro tipo, ha aiutato ad accrescerne l'efficacia.